In una delle scene finali di Un Natale sbagliato, che si svolge alla Garbatella, mentre i protagonisti trepidano nell’attesa dell’azione decisiva, si ode una radio che trasmette Come pioveva! Questa canzone fu scritta e portata al successo nel 1918 da Armando Gill, poi interpretata negli anni da molti altri artisti. Qui si può ascoltare la versione originale:
Michele Testa Piccolomini, questo il suo vero nome, viene considerato il primo cantautore italiano e, infatti, amava presentare così le sue canzoni: “Versi di Armando, musica di Gill, cantati da sé medesimo Armando Gill”. Soprattutto, i suoi testi in napoletano e italiano erano scritti in una forma diretta, informale e moderna, per l’epoca. Sapeva anche curare i suoi interessi, perché per far conoscere Come pioveva! fece distribuire in tutta Napoli manifestini raffiguranti un ombrello: era un caldo 28 giugno 1918 e la gente era incuriosita. Giorni dopo nuovi volantini associavano il titolo all’ombrello: così con questo “marketing diretto” di un secolo fa la canzone fu lanciata, benché il suo successo si debba alla storia narrata e alla melodia.
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