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Un giornalista e un commissario indagano nella Roma degli anni Venti e Trenta
Un Natale sbagliato
(storia basata su un fatto vero)
Gli Anni Venti stanno per finire e l’Italia di Mussolini stenta a riprendersi dai problemi del dopoguerra, anche se le “veline” di regime impongono l’immagine di un paese voglioso di festeggiare il primo Natale dopo la firma dei Patti Lateranensi.
La pubblicazione di una notizia riguardante la morte di un neonato, il 24 dicembre 1929 nel popolare quartiere romano della Garbatella, non rientra in questi canoni di “normalità” e finisce per coinvolgere, per motivi diversi, il commissario Antonio Valeri e il giornalista di origini genovesi Giovan Battista Picasso.
È quest’ultimo, il cui sogno è passare da "vice agli spettacoli" a redattore di cronaca nera, a narrarci la storia, che si svilupperà nell’arco della settimana di Natale.
Un Natale sbagliato: Citazione
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