Roma, 1930. Il genovese Giovan Battista Picasso è ancora “vice agli spettacoli” al Messaggero, benché aspiri a diventare redattore di cronaca nera. Una sera, a teatro, accorre in aiuto di Giulia, una giovane attrice: parte da qui il primo filo di un’intricata matassa che metterà a dura prova il giornalista. E, con lui, il commissario Antonio Valeri, stavolta in azione con la sua fidata squadra per smantellare un elaborato piano criminale in cui appaiono implicati alti personaggi della politica.